proveremo ad aprire un varco tra il momento della visione di un’opera d'arte e quello dell’interpretazione. Proveremo a penetrare l’esperienza della fruizione, lasciando un tempo per osservare e poi un tempo per riflettere, dando suono alle parole che esprimono la personale interpretazione di un’opera. Ci concederemo uno spazio per dilatare il tempo immediato e veloce della visione, ed entrare poi in quello lento della riflessione, che costruisce il racconto, il pensiero dietro e davanti l’opera.

potrà, con il supporto del facilitatore e attivando un dialogo e uno scambio strutturato con il resto del gruppo, dare voce alla propria personalissima interpretazione dell’opera d’arte.
Successivamente ognuno avrà modo di dare forma e concretezza alla propria interpretazione, al proprio pensiero, traducendo in una personale creazione la propria riflessione. Quali colori e forme, quali materiali o quali movimenti riescono a trasformare in visione un pensiero e una riflessione personali?

del laboratorio il processo di riflessione di ogni partecipante e dell’intero gruppo sarà osservabile concretamente perché restituito attraverso una creazione individuale e collettiva.
Creazione-fruizione-creazione: per rendere tangibile il personale processo creativo dell’osservatore.